Marique P.
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L'edificio in questione è di recente costruzione rispetto alla sede originaria in via Palmieri, tuttavia è tenuto abbastanza male poiché non è sempre pulito e con questo mi riferisco ai banchi polverosi nelle varie aule, inoltre non dispone nemmeno di una reale segreteria, motivo per il quale gli studenti sono obbligati a spostarsi da una sede all'altra di mattina (causando ritardi a lezione) o di pomeriggio (rischiando di perdere i mezzi pubblici); le aule hanno muri altissimi e non disponendo di portici attorno alla struttura spesso il sole picchia direttamente sulle finestre (peralto enormi e spesso irraggiungibili poiché collocate in alto vicino al soffitto per intenderci) nelle aule ai lati, rendendo le classi vere e proprie fornaci nelle giornate calde. Ha anche un forte problema di api.
Il plesso è, peraltro, scarsamente collegato poiché dispone di strade strette e dissestate nelle quali rischi di stortarti un piede o strade che vengono allagate nelle giornate di pioggia, e mi riferisco sopratutto al lato vicino al parcheggio, parcheggio che seppur abbondante di posti è vittima di una scarsa viabilità a causa del traffico e dei vari semafori.
L'edificio possiede laboratori linguistici e un aula informatica, mai utilizzati in cinque anni eccetto che per svolgere le prove Invalsi.
I caloriferi sono funzionali e i servizi igienici nel complesso adeguati.
Studiare in una succursale distaccata è spesso sinonimo di disagio per gli studenti di questa scuola, sia per i motivi logicisti qui sopra elencati, ma anche per la mancanza di socialità col resto della scuola, aspetto fondamentale per i ragazzi in età adolescenziale, che viene spesso trascurato dai poteri pubblici di questa istituzione. A volte capitano situazioni paradossali nelle quali per esempio una sola quinta superiore viene inserita nella succursale con il resto delle prime superiori, è chiaro che possa non essere piacevole per alcune persone, eppure si continua ad ignorare questa "falla".
Inoltre, si chiama "Liceo Linguistico" ma sono spesso presenti molte sezioni dell'indirizzo scientifico che del linguistico stesso (presenti invece nella Sede in via Palmieri), sarebbe a mio avviso più consono inglobare complessivamente quante più sezioni del linguistico si riesca, in modo da creare una maggior compattezza e omogeneità, sia nelle esperienze di vita che di studio degli alunni stessi.
Per quanto riguarda invece il livello di istruzione, lo definirei pressoché scadente. I docenti cambiano spesso da anno in anno, causando poi lacune estremamente visibili negli studenti frequentanti gli ultimi anni, mi riferisco in particolar modo a discipline che necessitano di una certa costanza nella scelta del docente come per esempio le lingue, discipline portanti di quest'istituzione ma che vengono spesso messe in secondo piano. Inoltre, non vige assolutamente nessun controllo o valutazione sull'operato dei vari docenti, operato che negli ultimi anni a mio avviso sta calando sempre di più, docenti spesso incapaci di trasmettere la propria disciplina e che a volte prendono di mira gli alunni stessi e/o causando tensione nelle varie classi con commenti di pessimo gusto o atteggiamenti sconsiderati nei confronti di alcuni studenti, come se non bastasse viene anche spesso proposto e addirittura premiato un metodo di studio eccessivamente mnemonico e nozionistico. Inoltre, gli studenti con difficoltà particolari o con DSA non vengono assolutamente aiutati ma anzi, forse annientati da un sistema tossico che mira solo a premiare le eccellenze per una scuola dal sistema quasi elitario. Molti docenti sarebbero quindi, a mio avviso, da rivedere fortemente.
Per concludere, consiglierei a coloro appassionati di lingue di optare per una scuola statale più seria, meno classista e meno chiusa. Più aperta nei confronti degli studenti e delle famiglie, affinché i vostri figli trascorrano cinque anni in modo più sereno e che escano oltre che con un diploma, anche con delle reali competenze di fatto.