Lorenzo
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La LUISS Guido Carli è una prestigiosa università privata con sede a Roma, nota per la sua attenzione al marketing e la capacità di attirare studenti e sponsor attraverso una comunicazione efficace e seducente. L'offerta formativa è variegata e, a prima vista, i corsi sembrano ben strutturati e i convegni organizzati dall'ateneo risultano spesso interessanti e ben frequentati. Tuttavia, parlando con alcuni laureati, emerge un quadro leggermente diverso: nonostante l'apparente preparazione, questi studenti sembrano manifestare una conoscenza teorica meno approfondita e un atteggiamento più borioso e saccente rispetto ai loro coetanei usciti da università pubbliche.
Da un punto di vista imprenditoriale, la questione del valore aggiunto della LUISS diventa cruciale. L'università, infatti, applica tariffe di iscrizione piuttosto elevate, che dovrebbero corrispondere a un innalzamento qualitativo tangibile della formazione e delle prospettive occupazionali. In questa ottica, come imprenditore, ritengo che al momento l'università non fornisca completamente quel valore aggiunto che giustificherebbe il costo dell'investimento in termini di retta universitaria. Le competenze pratiche, l'umiltà e la capacità di adattamento, spesso più solide nei laureati delle università pubbliche, sono qualità essenziali nel mondo del lavoro moderno, a volte sottovalutate in contesti più elitari.
Pur riconoscendo l'efficacia della LUISS nel promuovere sé stessa e nel creare eventi di rilievo, ritengo ci sia spazio per un maggiore bilanciamento tra forma e sostanza, tra marketing e reale competenza acquisita, per giustificare appieno il costo dell'educazione che propone.
